In primo luogo come già accennato nel precedente articolo, un antifurto casa è una scelta piuttosto personale e delicata, forse perchè nessuno è in grado di offrirvi garanzie certe sul prodotto acquistato. Solitamente dunque il collaudo vero e proprio avviene in caso di furto, quando spesso però, sarebbe troppo tardi.
I nostri ragionamenti sono partiti dalla ricerca iniziale della qualità e dell’affidabilità del prodotto, analizzando tra i produttori di antifurto per la casa più storici reperibili sul mercato, trovando prodotti made in Italy e non, tra i quali alcuni piccoli produttori di impianti di nicchia, dai prezzi però meno accessibili.
A fare la differenza già dal primo incontro, è stata sicuramente la professionalità dell’installatore, che ha risposto con maggior trasparenza alle domande ed ha saputo interpretare al meglio le nostre esigenze, prezzo, garanzie e flessibilità dell’impianto di antifurto casa.
Contenere il prezzo è stato uno dei nostri obiettivi primari, semplificando al massimo la tipologia d’impianto di antifurto, senza trascurare i punti critici che la nostra abitazione presentava. Sono così stati ridotti al minimo i componenti, cercando di coprire comunque ogni angolo della casa, oltre alla protezione dell’auto in garage 3 piani sotto.
Massima efficienza dimostrata attraverso significative simulazioni in negozio, evidenziando i punti deboli e quelli di forza dei prodotti loro e della concorrenza. Vincolante poi la possibilità di poterlo integrare con un combinatore telefonico, in grado di avvisarmi in tempo reale direttamente sul mio smartphone con una telefonata, conoscere il segnale e il tipo di intrusione, o addirittura ricevere delle fotografie degli eventuali intrusi, attraverso un sensore volumetrico di presenza a fotocamera integrata, per l’invio di 5 fotogrammi al momento del bisogno (sopra le foto del tecnico).
La ciliegina sulla torta è stata l’assoluta flessibilità che ci ha consentito di non dover rompere nemmeno uno spigolo di parete. Tutto rigorosamente wifi che per i meno tecnologici, significa senza fili, ma solo segnali radio, codificati per evitare ogni tipo di intrusione grazie ad un rolling code, che minimizza i rischi di clonazione del segnale.
La flessibilità ci ha dato la grande opportunità di spostarlo con noi nel prossimo trasloco, non lasciando dietro alcun residuo di opere murarie e riaverlo montato in mezza giornata. Sarà sufficiente spostare la centralina ed i componenti, per rimontarlo allo stesso modo nella nostra nuova casa. Avremo però la possibilità di integrarlo in base alle nuove esigenze o integrarlo di un sistema di videocontrollo.
In definitiva abbiamo scelto il preventivo di mezzo, 300€ in più della soluzione 1 e 500€ in meno di una soluzione 3, più articolata e complessa ma meno convincente. Tanto per darvi un’idea, è costato qualcosina in più di 1500€, completo di combinatore telefonico, sensore volumetrico, contatti ingresso principale e garage e 2 telecomandi. Ma attenzione, costi di muratura per l’intervento: Zero, cosa che era da aggiungere alla soluzione 1 da 1400€.
Dimenticavo la cosa più comoda, il telecomando con segnale di ritorno che non solo ci permette di accendere o spegnere l’impianto (fino ad oggi testato da 150m di distanza) dal parcheggio sotto casa, indicandoci in modo chiaro lo stato dell’impianto con una luce rossa e verde, senza dover tornare al pianerottolo per controllare ON o OFF?
Infine le funzionalità dell’impianto, che sono le due essenziali, “acceso completo” quando siamo fuori casa oppure “acceso parziale” quando siamo in casa, così il rilvelatore di movimento interno all’abitazione, viene disattivato per potersi muovere liberamente dentro casa, ma con la protezione dell’ingresso e del garage che rimane sostanzialmente sempre attiva, così da poter dormire anche la notte dei sonni tranquilli.
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