Molti di voi avranno già sentito parlare del Feng Shui nella propria vita, ma credo che pochi conoscano esattamente quale fascino si nasconda dietro queste teorie originarie dei paesi orientali. Il Feng Shui infatti è un’antica arte geomantica Taoista e si presume fondi le sue origini nell’antica Cina; anche se non si conosce con certezza il periodo in cui avrebbe avuto origine, sono state scoperte tombe risalenti al periodo del Neolitico, alle quali pare siano state applicate le filosofie che riconducono proprio a questa affascinante ‘arte del costruire’.

Il nostro architetto Luca ci ha introdotto Erica, amica d’infanzia e compagna di studi universitari alla facoltà di architettura di Torino, i quali hanno deciso di studiare ed approfondire questa filosofia costruttiva per poterla applicare nel loro lavoro di architetti e iniziare a proporla ai loro clienti in provincia di Cuneo, Torino e se apprezzata anche su un territorio più vasto come potrebbe essere la regione Piemonte. E’ stato così coinvolgente l’entusiasmo con cui ce ne hanno parlato, che non abbiamo resistito alla tentazione di prenderlo in esame. Approfittando quindi della fase progettuale della nostra casa, abbiamo ‘colto al volo’ la proposta ed abbiamo richiesto la loro consulenza, perchè preparati sull’argomento, oltre che divenuti veri appassionati, a seguito di un corso di specializzazione sulla filosofia Feng Shui.

Prima Analisi Feng Shui per la realizzazione della nostra nuova casa con una Bussola del 700

E’ iniziato esattamente così come si vede nella fotografia. Dopo esserci recati a La Morra sabato mattina, è stato fatto un primo rilevamento esatto dell’orientamento del terreno rispetto ai punti cardinali; da qui sono stati presi appunti e tra di loro sono uscite le prime interessantissime considerazioni. Sembra incredibile, ma assolutamente affascinante, pensare che il periodo di realizzazione della casa, l’orientamento del terreno, l’influenza astrale insieme ad altri aspetti apparentemente insignificanti, forniscano dati per l’orientamento e distribuzione degli interni.

Quante volte vi sarà accaduto di non sentirvi a vostro agio in alcune abitazioni, dormire male in certi alberghi o quando si è ospiti a casa di amici; addirittura percepire fastidiose e inspiegabili sensazioni all’interno di certi edifici. Solitamente la responsabilità la si attribuisce al ‘letto’, alle tinte interne, ai rumori circostanti. Tutto vero, ma potrebbero non essere solo e sempre queste le ragioni; ci spiegava infatti Erica, che secondo la filosofia Feng Shui, si suddivide la casa in ‘settori’ a cui sono abbinate ‘energie’ diverse e che se utilizzate con criterio nell’assegnazione degli spazi interni, potrebbero garantire un plus al ‘benessere abitativo’ della casa.

Costruire_progettare_architettura_feng_shui

Apparentemente ci si potrebbe ridere sopra e il mio primo pensiero è arrivato al ‘cornetto rosso’ e la scaramanzia napoletana, ma la realtà dei fatti è che paesi orientali tecnologicamente avanzati quali Cina e Giappone, si affidano a queste teorie per costruire abitazioni, ma soprattutto edifici di importanza strategica; se questi sono i fatti, credo che non si tratti di scaramanzia, ma qualcosa di fondato, inoltre non ci sono controindicazioni di alcun tipo.

Io ed Anna (nella foto a destra), siamo estrememente eccitati all’idea di ‘avere una casa Feng Shui’ e quindi non ci resta che attendere il ‘verdetto’, che dovrebbe arrivare a breve e che riporteremo nei prossimi post. Nel frattempo vista l’ora che si è fatta e colti dall’appetito, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione del pic nic (premeditato) sul cantiere, con pane, salame, formaggio ed un buon bicchiere di Nebbiolo, contornato del fascino dei colori autunnali.

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