Facendo mente locale per le scelte della futura casa, abbiamo subito individuato alcuni argomenti che è bene discutere prima di iniziare, scelte in funzione delle quali possono variare molte cose al seguito e in questo articolo parleremo di impianti di riscaldamento. Subito i primi dubbi colossali se andare su sistemi di nuova generazione quali il riscaldamento radiante a bassa temperatura a pavimento, a soffitto e a parete o se dirigerci verso un’altra frontiera che potenzialmente ci consentirebbe di evitare l’allacciamento alla rete del gas, quella del riscaldamento in fibra di carbonio a basso consumo.

Mi sono fatto così una bella chiaccherata con Paolo Canavese, un ingegnere termotecnico molto stimato sul territorio della provincia di Cuneo per la sua esperienza e le sue competenze in materia.

Il riscaldamento radiante, oltre ad aumentare il confort abitativo, consente un risparmio energetico medio superiore al 20% rispetto ai vecchi impianti tradizionali a radiatori. I motivi di questo sensibile risparmio dipendono dal fatto che l’elevata superficie scambiante costituita dal pavimento fa si che si possa riscaldare la casa con acqua a temperature inferiori ai 40 °C, mentre negli impianti tradizionali l’acqua circola all’interno dei radiatori a circa 80 °C.

Il sistema radiante a pavimento, oltre ad essere considerato il miglior impianto di riscaldamento per il periodo invernale, viene da anni utilizzato con ottimi risultati anche per il condizionamento e raffrescamento estivo. Quali sono i vantaggi?

– il benessere termico

– la qualità dell’aria

– le condizioni igieniche

– l’impatto ambientale

– il calore utilizzabile a bassa temperatura

– il risparmio energetico

RISCALDAMENTO A PAVIMENTO: Il moderno sistema di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura impiega l’acqua che circola in una rete di tubi annegati nella soletta del pavimento. La rete dei serpentini è realizzata con un tubo in polietilene reticolato di altissima qualità con caratteristiche che rimangono inalterate nel tempo senza nessuna giunzione, vengono infatti utilizzati rotoli di tubazione dalla lunghezza di circa 600 metri. L’anello viene realizzato in pezzo unico con partenza ed arrivo dal collettore di distribuzione, una garanzia per la tenuta dell’impianto nel tempo.

RISCALDAMENTO A IMPIANTI A PARETE E A SOFFITTO: L’impianto a pannelli radianti è un sistema impianto per riscaldamento e raffrescamento degli ambienti con possibilità di posa a parete, o soffitto. E’ costituito da serpentine da assemblare in cantiere o già inglobate in pannelli di cartongesso, utilizzando le medesime tubazioni dell’impianto a pavimento, ma solitamente presentano un diametro ridotto. Le serpentine vengono installate sulle pareti perimetrali dell’abitazione sotto l’intonaco o anche a soffitto. L’impianto a pannelli radianti a parete inoltre, facendo scorrere nelle serpentine acqua refrigerata a 14-18°C, diventa un eccezionale impianto di climatizzazione estiva creando negli ambienti le naturali condizioni di benessere, come in una casa di montagna in una giornata estiva.

Nel grafico qui di seguito riportato è evidente la differenza della curva termica teorica per impianti tradizionali a radiatori o a ventilconvettori.

Ecco i principali vantaggi forniti dall’impiego dei sistemi di riscaldamento dei pannelli radianti a parete, il successo e la crescente diffusione di questo sistema si sta avendo soprattutto perché:

– ha una bassa inerzia termica rispetto ad un impianto a pavimento, ossia riscalda/raffredda più velocemente

– una migliore efficienza nel condizionamento estivo

– una logistica di cantiere ottimizzata, poiché non occorre aspettare l’asciugatura del massetto

– non ha particolari problemi dovuti ai scarsi piani a disposizione nell’edilizia di oggi e in molte ristrutturazioni

Questo credo sia un bel riassunto delle informazioni basilari che si devono sapere per scegliere il priprio impianto. E’ doveroso sottolineare che la scelta di un termotecnico è tra le più importanti perchè il risultato ci accompagnerà per tutta la vita. Nella sostanza noi non abbiamo ancora le idee chiare su cosa faremo, ma ci torneremo sull’argomento ben presto. Per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitate a fare domande più specifiche attraverso il blog all’Ing. Canavese, titolare della Azienda termoidraulica Canavese Impianti, specializzata nel settore impianti termotecnici con oltre 30 anni di esperienza, un grazie a Paolo per le sue preziose informazioni.

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