Si apre così l’edizione 2011 di Restructura e con essa una serie interessante di convegni legati al tema dell’edilizia, nuovi materiali, tecnologie ed impiantistica. In occasione del nostro progetto La casa green siamo stati invitati all’incontro intitolato ‘Progettazione Integrata’ al quale sono intervenuti l’Arch. Roatta, l’Ing. Canavese, l’Iing. Guidot e Toniolatti di AAEnergy.
Considerata la fase decisionale che stiamo percorrendo per la nostra ‘casa green’, abbiamo valutato interessanti questi argomenti per arricchire il nostro bagaglio in materia. Ha aperto la conferenza l’Architetto Martino Roatta, il quale ha presentato il tema della progettazione a risparmio energetico, con dati interessanti che speriamo ci rilasci in una prossima intervista. L’architetto, figura di spicco in questo ambito, ha presentato un quadro completo a partire dagli anni ’70 e dell’evoluzione in termini di comfort abitativo ed efficienza energetica fino ai giorni nostri, rimarcando gli obiettivi per il 2020, che punteranno all’autonomia totale di ogni edificio.
Altrettanto interessante l’intervento dell’Ingegner Paolo Canavese, il quale ha presentato un quadro completo e significativo sul monitoraggio dei dati raccolti nella sua abitazione, un rustico ristrutturato del 1700 certificato in classe A CasaClima. Attraverso un fitto e sofisticato sistema di rilevamento dati ed un impianto domotico per la loro raccolta, è emersa l’importanza della tecnologia costruttiva, dei serramenti, del cappotto, l’efficienza degli impianti, ma soprattutto l’ineguagliabile risultato di comfort misurabile ottenuto all’interno della sua abitazione.
Impressionanti i costi annuali di gestione, soprattutto se consideriamo i circa 400 metri quadri complessivi e 1700 metri cubi di volume delle 2 unità abitative, servite da un’unica centrale termica e impianto fotovoltaico da 10 Kwatt, pannelli solari per l’acqua sanitaria in comune ed un termocaminetto per (gusto personale ed) eventuali situazioni di emergenza. Chiederemo all’ingegnere una presentazione più approfondita e dettagliata di questi dati.
I relatori hanno quindi parlato delle tecnologie integrative di supporto a tale progettazione e nello specifico la necessità degli impianti fotovoltaici e dei pannelli solari termici, necessari a coprire per quanto possibile il fabbisogno dell’abitazione per energia elettrica e acqua calda sanitaria. Sono stati citati i vantaggi della domotica, ma soprattutto della VMC o ventilazione meccanica controllata, ancora poco conosciuta, ma di fondamentale importanza per garantire la massima salubrità dell’aria, minimizzando la dispersione di calore presente al suo interno.
In conclusione vorrei esprimere tutto il mio entusiasmo per aver preso parte ad un evento apparentemente fatto su misura per noi. Le informazioni raccolte hanno rassicurato le nostre ultime incertezze e consolidato le decisioni ancora in forse sulle strade da percorrere per la nostra casa, giunta ormai al termine della fase di progettazione. Un doveroso ringraziamento agli sponsor che hanno reso possibile l’evento tra le quali il sig. Cussino con la Unimetal, il giovane team di architetti di Edilcantiere e lo storico marchio di infissi Finstral.
Sicuramente un impianto fotovoltaico permetterà di risparmiare in modo notevole sulla bolletta.