Se avete in programma o state iniziando a ‘costruire casa’, la domanda che vi sarete posti è ‘case in legno o in laterizio? Il mattone lascerà spazio alle prefabbricate in bioedilizia?
Domanda da 1 milione di dollari, perchè la scelta è radicale e univoca. Probabilmente qualcuno avrà già scritto dei libri in merito, io preferirei limitarmi ad un’opinione personale e punto il dito sul legno. Ragione numero 1: perchè è 100% naturale o come piace dire a molti ‘bioedilizia’; ragione numero 2: è un habitat sano, traspirante, alcuni azzarderebbero forse a definirlo ‘vivo’; punto 3: a me trasmette un’accoglienza che ho sempre desiderato per la mia casa.
Fantasticando negli anni in cui pensi a come la vorresti, credo sia umano cambiare idea più e più volte. Quando però arriva il momento di scegliere, il cerchio si stringe, si fa tutto più intrigante ed inizi davvero a pensare concretamente a quello che vorresti e quello che potresti permetterti di realizzare. Il fatto è che tra quello che solitamente “piace” e quello “può”, c’è sempre un ‘fiumicciattolo’ (il mare mi pareva troppo) di mezzo, ma solitamente ci si accontenta di quello che si “può” e comunque sia, se la casa è tua, ti piacerà perchè è ‘tua’.
Quindi diventa davvero interessante viaggiare con la fantasia, come ho avuto la fortuna fare durante il mio ultimo viaggio a Los Angeles in California. Questi erano solo alcuni esempi di stile ed eleganza, che rendono la città, le sue strade ed il contesto, unico ed affascinante.
Paradossalmente dicono che le case in legno si comportino meglio al freddo che non al caldo; eppure qui nonostante il caldo, le case sono rigorosamente tutte in legno.
Abbiamo avuto anche il “lusso” di vedere dal basso, dei veri e propri “castelli in aria”; per questi castelli parlano di 20, 30, 40 milioni di dollari, come se parlassero di spiccioli. Questi accanto sono solo alcuni scatti di fortuna, raccolti guidando su ocean drive e sicuramente le più belle le vedranno i paparazzi dagli elicotteri, in cerca foto ai sederini VIP.
Per riprendere le motivazioni sulla scelta della casa in legno? Temo che sarebbe sufficiente farla vivere a 10 famiglie per un mese intero e stupirsi che al suo termine, 9 persone su 10 ci rimarrebbero dentro. Le impressioni di chi lavora nel settore dei prefabbricati in bioedilizia, dicono che sia una situazione di attesa per il boom del mercato. Il freno di questo mercato pare sia l’attaccamento all’ideologico ‘plus del mattone’.
Personalmente credo sarebbe sufficiente dar voce a chi già ci vive tutti i giorni; forse ci farebbe capire che il valore di una casa è legato al comfort abitativo che essa offre. Ho sentito dell’esistenza di laterizi 100% naturali, che offrono lo stesso gradi di benessere del legno, ma mi devo informare meglio.
Io ho la fortuna di vivere una volta l’anno, per un breve periodo, in una casa interamente in legno, quella dei parenti in California. Ogni volta che ritorno qui, riprovo la stessa sensazione di accoglienza e di benessere che il legno è capace di darti. Ecco perchè la mia attenzione è per le ‘case in legno’. Il mio unico pensiero è che se dovessi rivenderla per assurdo ‘domani’, il valore del mattone oggi è quello che tutti conosciamo. Ma avere la certezza di costruirla per viverci tutta la vita, sceglierei il legno 10 volte su 10.
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