Iniziando con il primo post riservato ai consigli per gli acquisti, direi proprio di iniziare dalla cucina, certamente tra i pezzi più importanti nelle scelte dei mobili.

Premesso che in questo blog, ogni riferimento negativo verrà fatto in modo da evitare di recare danno all’immagine di chiunque possa essere citato in forma negativa, onde evitare qualsiasi problema legale per azioni che potrebbero giungere alla nostra porta di casa.

1° CONSIGLIO: non parsimoniare sulla qualità! Sulla cucina infatti ritengo sia doveroso dedicare una parte importante del proprio budget. Questo perchè è la parte di arredamento più utilizzata e quindi più soggetta a problematiche che potrebbero emergere dalla scarsa qualità di un prodotto. Noi ne abbiamo avuto la prova, nonostante si sia acquistata una cucina moderna di medio livello (stando a quanto ha detto il rivenditore) del valore di 8000 €, in polimerico bianco lucido, molto facile da tenere pulita, molto elegante. E’ certo che un colore più ‘easy’, vi stuferà meno negli anni avvenire e rimarrà sempre apprezzata; un colore particolare, troppo cangiante per una cucina troppo ‘estrema’ sarà sicuramente d’impatto per chi la vede la prima volta, ma chi la vive ogni giorno a contatto, potrebbe stufarsi molto presto.

2° CONSIGLIO: Vivete in affitto? in casa vostra? vi sposterete a breve? Per scegliere la nostra cucina, credo sia fondamentale partire dal presupposto che se la casa in cui montate la cucina è casa vostra e ci rimarrete per un lungo termine o è casa in affitto e ci rimarrete solo per qualche anno. In questo caso la nostra scelta della cucina è stata premiante, procedere con una composizione molto semplice, 2 blocchi lineari uno da 3,6 m e uno da 1,8 m, non troppo lunghi per poterli spostare ed adattare facilmente alla eventuale futura casa. Le soluzioni angolari, oltre che più costose sono certamente più affascinanti, ma il mio consiglio è di acquistarla se quella cucina rimarrà in quella casa a lungo.

3° CONSIGLIO: Abbiamo fatto una scelta legata all’aspetto economico, quello di limitare il numero di cassetti e cassettoni a quanto pensavamo potesse essere strettamente necessario. Ci siamo resi immediatamente conto che i cassettoni sono indubbiamente comodi e valgono quello che costano in termini di praticità. Ne siamo stati la prova vivente, quando a distanza di 2 settimane, abbiamo chiamato il mobiliere per far aggiungere 3 cassettoni a quelli acquistati inizialmente. Probabilmente anche le aperture vasistas che si trovano ormai ovunque, sono un semplice gusto personale. A livello di praticità non ci vedo personalmente vantaggi o svantaggi, è sicuramente più slanciata con delle aperture simili, ma il risultato funzionale ultimo, non cambia. Anzi, l’apertura vasistas di tanto in tanto potrebbe richiedere la sostituzione dei pistoncini, cosa che nelle semplici cerniere di un’anta, è facile che non incontrerete mai la necessità di cambiarle.

4° CONSIGLIO: La scelta del fornitore è fondamentale, scritta come consiglio n°4, ma al primo posto di importanza. Una cucina mediamente la si utilizza per una decina di anni e rimanere abbagliati dal risparmio immediato è l’errore più facile da commettere, soprattutto se si è giovani ed il budget è limitato, come lo è stato nel nostro caso. Abbiamo scelto questa azienda giovane, un piccolo showroom, costi di gestione molto bassi e quindi prezzi ottimi. Il problema? Lui una gran brava persona di grande volontà, ma un gran pasticcione; gli ordini sono stati fatti forse con leggerezza e sono arrivate un sacco di cose sbagliate; risultato? termine della consegna alcuni mesi dopo. In termini di qualità? Dopo solo 1 anno si sono svergolate tutte le antine sul fianco dal lato cerniera ed ora sono 3 mesi che lo rincorro, lui ormai i soldi li ha presi e il risultato è che se ne sta fregando di un suo cliente in fase post vendita, il modo migliore di perderlo per sempre!

5° CONSIGLIO: Per la scelta della cucina o di qualsiasi mobile, lasciatevi trascinare da chi vi ispira più fiducia, ma non sottovalutate i nomi ed i marchi che vedete e sentite da quando eravate bambini. Le aziende già passate alla seconda generazione, sono sicuramente quelle durate fino ad oggi serietà e modo di lavorare, che negli anni si sono affermate. Nomi come Manassero, Bruno Mobili , La boutique, Fratelli Villosio, aziende con almeno 1 generazione di storia alle spalle e ce le ricordiamo da quando eravamo bambini, mobili senza tempo perchè fatti con estrema cura; il salotto dei miei genitori per esempio, in legno massello credo noce nazionale, avrà si e no 20 anni? Eppure sembra nuovo, cerniere, antine, struttura, tutto integro e perfettamente funzionante, pezzi che tra 50 anni saranno belli più di oggi.

In buona sostanza mi sento di affermare che ‘chi più spende, meno spende’, un consiglio apparentemente insignificante, ma che in questo caso si è rivelato realtà. Abbiamo provato sulla nostra pelle che il risparmio immediato, non è sempre la cosa migliore, soprattutto per beni di ‘lunga vita’ come una cucina.

2 Responses

  1. LaManuChezToi

    Non concordo con il primo consiglio . Io ho una cucina snaidero rossa Ferrari lucida , modello senza pensili da ormai 6 anni … Mai la cambierei e non ci siamo ancora stufati . Dipende sempre da come la usi e in quale ambiente viene messa , almeno questo è il mio modesto parere 😉 . Tanti saluti

    Rispondi
    • cld brz

      Mi pare di averla anche già vista quella cucina ed è piaciuta molto anche a me. L’unica perplessità è che non sia rosso Ferrari, ma bensì rosso Ducati…

      Rispondi

Leave a Reply to cld brz Cancel Reply

Your email address will not be published.